A seguire le personali ‘considerazioni’ di Nessuno —> leggetele, altrimenti vengo a casa vostra e vi strappo tutti i Fumetti
The Walking Dead è una serie a Fumetti Survival Horror di 193 numeri, statunitense, pubblicata a cadenza mensile dalla Image dall’ottobre 2003 sino al luglio 2019, creata dall’Autore Robert Kirkman e illustrata da Tony Moore per i primi 6 numeri e da Charlie Adlard successivamente.
Romanzi, albi speciali e una nuova miniserie ancora in corso di pubblicazione sono l’eredità di una delle più importanti saghe a Fumetti della storia dei Comics.
Un adattamento televisivo, The Walking Dead, prodotto dalla casa AMC, con il regista Darabont in veste di produttore esecutivo nonché regista e sceneggiatore di alcuni episodi, ha esordito il 31 ottobre 2010 negli USA.
E ad essa hanno e tuttora fanno seguito serie parallele e spin-off.
Tratta delle vicissitudini di un gruppo di persone che cercano di salvarsi da un’invasione di zombie che ha portato al crollo delle istituzioni e alla fine della civiltà così come noi la conosciamo.
Disponibilità al momento del Post(31-05-23):
SALDAPRESS
Cartonato # 1-16 € 29,00 Cad.
Brossurato # 1-32 € 13,90 Cad.
Compendium (cartonato) # 1-4 € 95,00 Cad.
Compendium (brossurato) # 1-4 € 55,00 i primi due € 59,90 gli ultimi due
Cofanetto 6 albi: Color Edition Spillato # 1-?(tuttora in corso) Cad. 21,00
Raccolta # 1-9 € 19,90 Cad.
Edizione da Edicola # 1-70 € 2,90/3,90 Cad.
Edizione da Edicola a Colori # 1-70 € 4,90 Cad.
The Walking Dead Chromium Cover # 100 € 9,90
e numerosi albi speciali e sequel da verificarne la disponibilità
Nessuno:
Quanto adoro The Walking Dead e Rick.
Uno dei miei fumetti preferiti, finale della serie compreso.
Da tutti condivisa, la trama del comics di Kirkman può essere semplicemente tradotta come la storia del vice-sceriffo Rick Grimes, risvegliatosi dal coma nel pieno dell’apocalisse zombie che ha sconvolto il pianeta.
Questi va alla ricerca della propria famiglia e inizia così un lunghissimo viaggio in cui dovrà combattere per la propria vita, per quella delle persone che ama e per riconquistare una forma di umanità che sembra sempre sul punto di scomparire una volta per tutte.
Un’avventura senza fine, fino alla fine della vita stessa.
Così nella prefazione iniziale l’Autore spiega: “vorrei che i Film di Romero non finissero mai – ma questo non succederà mai perciò farò il Film di zombi che mai non finisce”.
Queste a seguire le varie considerazioni già condivise fino alla nausea in Fumetteria.
Nella serie The Walking Dead non è importante sapere della provenienza degli zombie, chi è il “paziente zero” e cosa alfine ha portato il mondo all’apocalisse.
Anzi, nemmeno hanno particolare importanza gli zombie.
Ne sono, semplicemente, il contesto, come potrebberlo esserlo nello stesso tempo la furia della natura, gli alieni, gli indiani nel western.
Oltretutto gli zombie di Kirkman sono lenti, goffi, numerosissimi e mediamente pericolosi, come da tradizione devono e sono sempre stati fin dalla prima loro apparizione.
Il vero Leitmotiv dell’intera narrazione è piuttosto la disumanizzazione dell’individuo quando è messo al limite fisico e psicologico, portandolo a perdere la sua natura o a rivelare quella vera, latente per molti anni.
Gli zombie servono unicamente come mezzo per permettere allo scrittore di svolgere la vera trama che si può riassumere così:
“Quando hai tutto da perdere, quanto sei disposto a sacrificare della tua umanità per quello in cui credi, ovvero… fin dove è possibile spingersi pur di salvare sé stessi o le persone che si amano?”
Il vero incubo di The Walking Dead non è la sopravvivenza in un’apocalisse zombie, è invece la salvezza dell’umanità.
Umanità non intesa come razza, ovviamente.
Ma l’essenza stessa, dell’umanità.
E’ tutto quello che abbiamo dentro e che dovrebbe differenziarci dai mostri, dagli zombi, dai governatori folli come da gangster spietati e da pazzi dittatori.
Qualcosa che ognuno di noi deve riscoprire anche nei momenti più difficili.
Lo scopo ultimo del ‘gioco’ è rimanere umani quando tutto intorno a te vuole costringerti a diventare un mostro.
Per concludere, da appassionato di citazioni quale sono, nel Fumetto si sprecano:
“Voi credete che ci rifugiamo dietro mura e recinti per proteggerci dai morti viventi! Ancora non l’avete capito? Noi siamo i morti viventi!”
“Si sentiranno molto stupidi quando lo scopriranno.” “Scopriranno che cosa?” “Che hanno fatto incazzare le persone sbagliate!”
“Questa non è più una democrazia!”
In particolare quest’ultima è diventata nella mia Fumetteria un vero e proprio cavallo di battaglia personale.
Fidatevi di Nessuno
Gotcha!
Uno dei fumetti che si trasforma, leggendo, in una serie tv, (letteralmente!) senza lasciare scampo all’ immaginazione del lettore, ogni “episodio” ti fa rimanere a bocca aperta, esclamare (o pensare) “e adesso?!?”… Veramente un’opera di qualità! Non può mancare in ogni libreria degna di questo nome!