Ultimo aggiornamento:
04/04/2025
|
Il database contiene:
|
CODICE D'ONORE
Anno: | 1992 |
Regia di: | Rob Reiner |
Genere: | Giallo |
"Non vuole sedersi?" "Sto bene così, Signore." "Si sieda."
Vorrei che lasciasse la stanza per consentirci di sparlare di lei.
E' tutta passione ma non abbastanza carogna.
Il mio cliente è un imbecille, spiacevole ma non illegale.
"Non lo so perché ti dò retta." "Perché la tua saggezza travalica gli anni che hai."
So benissimo che non hai una buona scusa, quindi non ti costringerò ad inventarne una pessima.
"Ho fatto qualcosa di male?" "No, quando ho chiesto al Comando di Divisione di assegnare un legale speravo che sarei stata presa sul serio." "Non mi sono offeso, se le fosse venuto il dubbio."
"Può andare." "Dimentico sempre questo pezzo."
"I Marines di Guantanamo sono dei fanatici." "Fanatici per cosa?" "Fanatici di essere Marines."
Aspetterò con ansia qualsiasi suggerimento lei voglia darmi, Signore.
Non devi discutere i miei ordini davanti a un altro ufficiale.
Accidenti... sono sessualmente eccitato, Comandante.
Sa cos'è il Codice rosso? E' un vero peccato.
"E' il nostro Codice, Signore." "E' il loro Codice."
Io sono l'unico amico che tu hai.
"Bisogna prendere la vita come viene." "Ognuno ha quel che si merita." "A chi tanto e a chi niente." "Basta che c'è la salute." "Se hai quella, hai tutto."
"Ci vediamo domani." "Se non ti vedo, speriamo che sia per colpa tua."
"E qual era l'intento?" "Addestrarlo, Signore!" "Addestrarlo a far cosa?" "Addestrarlo a pensare al reparto prima che a sé stesso, a rispettare il Codice." "E qual è il Codice?" "Reparto, Corpo, Dio, Patria!"
"Posso chiamarla John?" "No, non può."
"Ho forse fatto qualcosa che l'ha offesa?" "No, mi piacete tanto voi della Marina. Ogni volta che andiamo in qualche posto a combattere, voi ragazzi ci date sempre un passaggio."
Io credo in Dio padre e suo figlio Gesù Cristo e proprio per questo posso dirle che il soldato Santiago è morto ed è una vera tragedia, ma è morto perché non aveva un codice di condotta... è morto perché non aveva onore e Dio lo vedeva.
Non esiste niente di più sexy sulla terra... credetemi signori, di una femmina a cui devi fare il saluto militare la mattina dopo.
Se non ti sei mai fatto fare un pompino da un tuo superiore, beh... ti sei perso la parte migliore della vita.
Io faccio colazione a 300 metri da 4000 cubani addestrati ad uccidermi, quindi non creda di poter venire qui a sventolare un distintivo nella speranza... di farmi innervosire.
Quello che io voglio... è che tu con la tua uniforme bianca da frocetto e la tua parlata da moccioso di Harvard quando ti rivolgi a me, mi dimostri un pò di cortesia.
Avere un movente non significa essere colpevole.
Facce da poker.
Sei un bravo ragazzo, Charlie Brown.
Io rappresento il Governo degli Stati Uniti, senza passioni né pregiudizi.
Sei stato spinto in quell'aula dal ricordo di un avvocato morto.
Io ho due libri vicino al mio letto, Tenente... il regolamento dei Marines e la sacra Bibbia.
E se io fossi Dawson e Downey e potessi scegliere fra te e tuo padre per difendermi in questo processo, sceglierei te tutti i giorni feriali e due volte la domenica.
Tutto si riduce a una sola domanda: tu... che cosa faresti?
"Ritenevo la sua vita in pericolo se si fosse saputo della lettera." "Grave pericolo?" "Ne esiste forse d'altro genere?"
"Grazie, Danny... io adoro Washington." "Mi scusi, non l'ho congedata." "Come dice, prego?" "Non ho ancora concluso il mio interrogatorio, si metta seduto." "Colonnello." "Che cosa?" "Gradirei essere chiamato Colonnello o Signore, credo di averlo meritato." "L'avvocato difensore si rivolgerà al teste chiamandolo Colonnello o Signore." "Non ho capito come diavolo la comanda lei questa baracca." "Ed il teste si rivolgerà alla Corte con Vostro Onore o Signor Giudice... io sono certo di averlo meritato."
Noi eseguiamo ordini, figliolo... eseguiamo gli ordini altrimenti della gente muore.
"E' tutto chiaro?" "Cristallino."
Piccolo arrogantello bastardo!
"Colonnello Jessep... fu lei a ordinare il Codice rosso?" "Non è tenuto a rispondere alla domanda." "Io risponderò alla domanda... tu vuoi delle risposte?" "Ritengo di averne il diritto." "Tu vuoi delle risposte?" "Io voglio la verità!" "Tu non puoi reggere la verità. Figliolo, viviamo in un mondo pieno di muri e quei muri devono essere sorvegliati da uomini col fucile... chi lo fa questo lavoro? Tu? O forse lei, tenente Weinberg? Io ho responsabilità più grandi di quello che voi possiate mai intuire. Voi piangete per Santiago e maledite i Marines. Potete permettervi questo lusso. Vi permettete il lusso di non sapere quello che so io, che la morte di Santiago, nella sua tragicità, probabilmente ha salvato delle vite. E la mia stessa esistenza, sebbene grottesca e incomprensibile ai vostri occhi... salva delle vite. Voi non volete la verità perché nei vostri desideri più profondi, che in società non si nominano, voi mi volete su quel muro, io vi servo in cima a quel muro! Noi usiamo parole come onore, codice, fedeltà. Usiamo queste parole come spina dorsale di una vita spesa per difendere qualcosa. Per voi non sono altro che una barzelletta. Io non ho né il tempo né la voglia di venire qui a spiegare me stesso a un uomo che passa la sua vita a dormire sotto la coperta di quella libertà che io gli fornisco. E poi contesta il modo in cui gliela fornisco! Preferirei che mi dicesse: la ringrazio... e se ne andasse per la sua strada. Altrimenti gli suggerirei di prendere un fucile e di mettersi di sentinella. In un modo o nell'altro io me ne sbatto altamente di quelli che lei ritiene siano i suoi diritti!" "Ordinò lei il Codice rosso?" "Ho fatto il lavoro che..." "Ordinò lei il Codice rosso?" "Certo che l'ho ordinato... che cazzo credi?"
Ma io ti strappo gli occhi dalle orbite e poi nel tuo cranio ci piscio dentro... hai scelto il Marine sbagliato!
Brutti froci borghesi. Voi non avete idea di come si difende una nazione. Tu non hai fatto altro che indebolire la patria oggi. Soltanto questo. Tu hai messo l'intera popolazione in pericolo. Sogni d'oro, figliolo.
Era nostro dovere batterci per le persone che non possono difendersi da sole... era nostro dovere batterci per Willy.
Non mi chiami figliolo. Io sono un avvocato e un ufficiale della Marina degli Stati Uniti. E lei è in arresto gran figlio di puttana.
"Harold..." "Signore?" "Non serve una mostrina per essere un uomo d'onore." "Attenti! Ufficiale in coperta!"
"Io devo andare ad arrestare Kendrick." "Portagli i miei saluti." "Agli ordini."