JACK REACHER - PUNTO DI NON RITORNO

"Due cose capiteranno nei prossimi novanta secondi." "Mi scusi?" "Primo... quel telefono laggiù squillerà... e secondo... avrà lei le manette ai polsi mentre andrà in prigione."

"Chi diavolo è lei?" "Qualcuno che non vi aspettavate."

"Lei è una leggenda qui... qualcuno ancora si chiede perché se ne sia andato." "Beh, diciamo che mi sono svegliato una mattina e la divisa mi stava stretta."

Non amo essere seguito.

La gente mette in dubbio il valore delle tecniche avanzate d'interrogatorio. Le tecniche avanzate d'interrogatorio non funzionano. Ma la tortura d'altro canto funziona molto bene.

"Che gli hai fatto?" "Guarirà."

"Questa è una follia." "Vuol dire che la cena salta?"

Taglia giusta... hai occhio.

Hai avuto uno shock. Il corpo pompa adrenalina, cortisolo, si chiama combatti o fuggi. Ci vuole un pò per calmarsi.

"Tu vuoi vivere... lo vuoi?" "Sì." "Allora vai dove diciamo e resti lì finché non sarai più in pericolo, è chiaro o no?" "Sei molto intenso, lo sai?"

"Dalla scacchiera ti ho tolto altri due pezzi." "Pezzi di serie B." "Che cos'eri... JSOC, Navy Seal?" "Qualcosa del genere." "Da quando sei tornato?" "Non so se sono tornato, a te non manca?" "Neanche un pò." "Io credo di sì, randagio. Quelli come noi non tornano mai alla vita normale. Noi facciamo male alla gente e la gente intorno a noi si fa male."

Mai sottovalutare lo charme di uno squallido motel.

Ti dispiace di più perché ti ho trattata da donna o perché ti ho trattata da uomo?

Gli uomini forti non ti fanno del male, sono i deboli a fartelo.

"E' paura quella che sento nella tua voce, Jack?" "Ti spezzerò le braccia, ti spezzerò le gambe, ti spezzerò il collo... quello che senti è eccitazione."

La mia vita per la sua.