MASTER & COMMANDER - SFIDA AI CONFINI DEL MARE

Quelle le ha incise il capitano quando era un allievo della vostra età. Conosce questa nave alla perfezione. Dice che nel legname c'è tanto sangue suo che la nave potrebbe essergli parente.

Questo è il futuro... in che tempi affascinanti viviamo.

Alle mogli e alle amanti... che non si incontrino mai.

In battaglia diceva sempre: non preoccupatevi delle manovre, puntate dritto sul nemico.

Non un grande marinaio, ma un grande condottiero.

Qualcuno gli aveva offerto una mantella in una notte fredda. E lui aveva detto che non gli occorreva... che stava bene così. L'amore per il re e per la patria lo riscaldava. So che una frase del genere detta da un altro uomo risulterebbe ridicola, affettata, puro e semplice fanatismo. Ma detta da Nelson... accende l'animo di ardore.

C'è il diavolo al timone di quella nave fantasma.

Perché ce l'ha con me... gli avrò forse ucciso un parente in battaglia?

Tocca legno e gratta un paterazzo. Gira tre volte... che il Signore e i santi ci proteggano.

Le morti in battaglia sono più facili da sopportare. Quando qualcuno mi muore sotto i ferri o per una sopraggiunta infezione, ricordo sempre a me stesso che è stato il nemico a ucciderlo. Non io.

"Gli uomini, certo, seguirebbero Jack il fortunato dovunque. Sicuri a buon diritto della vittoria. Ma proprio qui sta il problema. Voi non siete abituato a perdere. E dare la caccia a questa nave più grossa, con i cannoni più lunghi... mi sa molto di orgoglio." "Non è una questione di orgoglio. E' una questione di dovere." "Dovere? Oh certo, ne ho sempre sentito parlare bene."

E' Dio che li trasforma, certo. Ma non sarà anche opera loro? Davvero una bella domanda.

Volete vedere la ghigliottina a Piccadilly? Volete quell'escremento di Napoleone come re? Che i vostri figli cantino la marsigliese?

Il male viene da chi male pensa... e male fa.

Senza il rispetto, la disciplina va a ingrassare i pesci.

"Gli uomini vanno governati... poco saggiamente a volte, d'accordo, ma vanno governati." "E' stata la scusa di ogni tiranno della storia, da Nerone fino a Bonaparte e io mi oppongo al potere, è solo germe di sofferenza e di oppressione." "Me ne infischio della vostra opposizione, se volete l'anarchia bussate a un'altra porta."

E' un fatto che non tutti siamo quello che speravamo di diventare, ma tutti siamo figli di Dio.

Come cercare un uomo onesto in Parlamento.

"Dunque, d'ora in poi, niente signore... né saluto, né fischietti, né campane." "Sì, signore."

Per l'Inghilterra, per la patria e per il bottino.