ATTILA - FLAGELLO DI DIO

Sbabbari! Uomini di inaudita viulenza... di inaudita ferocia... figli del dio Odino! Io vi dico, vostro Re, che questa volta... i romani... hanno tirato troppo la corda... e quindi io vi dico che... chi la fa, l'aspetti! E' chiaro?

"Perché seguite me?" "Perché tu sei lo Re! Perché seguiamo te?" "Perché sono lo Re!"

"Mirate lo cielo!" "Buio mangia sole!" "Luce se ne va!" "Notte caccia giorno!" "Lo cielo è diventato negro!" "Lo vento soffia!" "Bufera cresce!" "Odino è incazzato!" "E io vi dico che Odino è contro di noi! Isto è lo suo segno! Isso non vuole che ce ne imo a Roma!" "Ma che parli tu? Parli perché hai la bocca! Perepé! Perepé! Perepé qua qua! Odino è con noi!" "E chi lo dice che Odino è con noi?" "La maga!" "Quale maga?" "Sì, la maga Columbia!"

"Odino dice che ci sarà un barbaro che compirà vendetta sui romani. Un condottiero alto, forte e muscoloso, dotato di grande coraggio e di spietata ferocia. Sarà vendicativo e assetato di sangue. Sprigionerà fiamme, ferro, fuoco, e porterà violenza, rovine, distruzione. E sarà chiamato 'il flagello di Dio, Attila!'" "Attola, il fratello di Dio!"

Attila. A come atrocità. Doppia T come terremoto e tragedia. I come ir di Dio. L come lago di sangue e A come adesso vengo lì e ti sfascio le corna!