Ultimo aggiornamento:
24/12/2024
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LA REGOLA DEL SILENZIO - THE COMPANY YOU KEEP

Anno: 2012
Regia di: Robert Redford
Genere: Drammatico
"Non ho più niente da dirti... e ho parlato in via confidenziale." "Non funziona così, avrebbe dovuto dirmelo prima di cominciare a parlare." "Chi lo dice?" "Sono le regole." "Regole nel vostro mestiere, eh?"
"E' di questo che è venuto a parlarmi?" "Ancora non lo so." "Questo è il motivo per cui il giornalismo è morto."
Quelli a cui vuoi bene devi tenerli vicini, sai?
Per che cosa si sente di rischiare?
Abbiamo sbagliato... ma avevamo ragione.
Le persone fanno quello che devono.
Non è importante quello che dico. Se non lo dico a una persona cui interessa la verità. E mi sembra che a lei interessi la verità. Alla maggior parte della gente non interessa. Che intende fare?
I terroristi giustificano il terrorismo.
Suo fratello è senza dubbio molto razionale e quello che sta facendo non ha... proprio senso se è colpevole.
"Credevo fosse morto." "Tutti siamo morti... alcuni sono tornati, però."
"I tempi cambiano, baby." "I tempi, forse."
Essere innocenti non basta.
Il caso è sinonimo di provvidenza. Okay? Beh, in altre parole, tutta la storia è inevitabile. Perché si preoccupa di accadere. Secondo un altro punto di vista, la storia è indipendente dalla volontà umana. E' determinata dalle condizioni sociali e dai rapporti di produzione. Rapporti di produzione, ce lo ricordiamo? Eccolo qui, Karl Marx. Ora, queste teorie suggeriscono un'idea di storia esente da sforzo. Lontana dalle scelte della vita di tutti i giorni. Ma... la storia è fatta dagli esseri umani e l'azione e la passione non meno del fato o dell'economia ne sono gli ingredienti essenziali.
Volontaria per la pace. Credevo di cambiare il mondo. Ma ho capito che erano le persone che andavano cambiate.
La gente mente per due motivi: o parla non sapendo e fa soltanto un errore o lo fa con intenzione.
"Agli studenti tu piaci?" "Sì, riempio ancora l'aula, sai? Se parlo del movimento. La marcia di Washington. Cercare di cambiare il mondo. Li vedo, ascoltano incantati, solo che non gli resta niente. Ma perché dovrebbe? E' preistoria per loro. Ascoltano e applaudono, loro, poi... su Facebook aggiornano il loro stato dimenticando tutto." "Siamo come i nostri genitori." "E ora siamo una storia da raccontare ai ragazzi." "Mi piace che qualcuno la racconti."
"Non mi sono stancato... sono cambiato." "C'eravamo promessi che non lo avremmo fatto mai." "Sì, ma si cambia."
Io non mi arrendo a un sistema che disprezzo. Io non rinuncio alla mia libertà. E non accetto la loro visione della vita.
"Una strada più facile c'era, però." "Di solito c'è... è una lezione che imparerai."
Se uno viene a sapere una cosa così, Ben, trova delle risposte ma non quelle che crede. I segreti sono pericolosi, Ben. Credi di volerli conoscere ma se mai ne hai custodito uno, avrai chiaro che quando arrivi a scoprire qualcosa che riguarda un'altra persona... scopri anche qualcosa di te stesso.