MOBY DICK - LA BALENA BIANCA

Chiamatemi Ismaele.

Prendete qualsiasi sentiero vi piaccia e nove volte su dieci questo vi condurrà all'acqua. L'acqua ha qualcosa di magico che strappa gli uomini alla terra e li conduce oltre le colline, ai torrenti e ai fiumi fino al mare. Il mare dove ciascuno come in uno specchio ritrova se stesso.

Bada, se Iddio avesse voluto essere pesce sarebbe stato balena.

Ahab è Ahab.

Meglio un cannibale sobrio che un bianco ubriaco.

Diavoli dannati, voi l'avete vista... è Moby Dick.

Le balene hanno nomi che illustrano le loro gesta.

Io non dormo... io muoio.

Io non temo nessun genere di morte se mi giunge nell'esercizio del mio mestiere.

La moneta è una cattiva misura.

Provare rancore verso una massa bruta che agisce solo per puro istinto è blasfemo.

Io colpirei il sole se m'insultasse.

I babbei con tutti e quattro gli arti non sanno cosa perdono.

C'è un solo Dio che è Signore sulla terra e un solo capitano sul Pequod.

I capitani non infrangono la legge, essi sono la legge.

Una risata è la miglior risposta a quanto c'è di strano nella vita.

Alla mia ira sfrenata aggiungete ora la vostra. Voi sarete i denti adatti al mio ingranaggio, la polvere a cui arriva la mia miccia. Giurate di votare voi tutti cuore, anima, corpo, vita e polmoni... come io ho votato me stesso.

Dal cuore dell'inferno io ti trafiggo... in nome dell'odio, sputo il mio ultimo respiro su di te.

Moby Dick non è il diavolo, è una balena... gigantesca d'accordo, ma una balena niente più... e noi siamo balenieri e niente meno... noi non fuggiamo le balene, ma le uccidiamo!

Il grande sudario del mare si è disteso sopra il Pequod, il suo equipaggio e Moby Dick... io soltanto sono sopravvissuto per raccontarvi la storia.