Ultimo aggiornamento:
22/02/2025
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RUSH

Anno: 2013
Regia di: Ron Howard
Genere: Drammatico
Ogni anno 25 piloti prendono parte al campionato mondiale di Formula Uno... e ogni anno due di noi perdono la vita. Chi può scegliere un lavoro simile? Non le persone normali, questo è sicuro. Ribelli, pazzi, sognatori. Persone che farebbero qualsiasi cosa per lasciare il segno e che sono disposte a morire pur di riuscirci.
Ho una teoria sul motivo per cui alle donne piacciono i piloti. Non è una questione di rispetto per quello che facciamo, girare in tondo con una macchina per ore e ore. Anzi, loro pensano che siamo patetici e probabilmente hanno ragione. E' per la nostra vicinanza alla morte. Perché più sei vicino alla morte e più ti senti vivo. E più sei vivo.
E' un modo fantastico di vivere. Ed è il solo modo di guidare. Farlo come se ogni giorno fosse l'ultimo.
Gli uomini amano le donne ma ancor più delle donne gli uomini amano le auto.
Le corse sono per i playboy e i dilettanti.
E' una cassa da morto foderata di carburante ad alto numero di ottani da scarrozzare a 270 chilometri l'ora... in parole povere, la signorina è una bomba su ruote.
Per essere campioni non basta essere veloci, serve tutto il resto.
Non chiedere normalità a uomini che cercano di ammazzarsi girando in tondo con una macchina.
Sei soltanto chi sei a questo punto della tua vita.
"James, al momento sembri nettamente superiore agli altri piloti, qual è il segreto di questo vantaggio?" "Grandi palle."
La felicità è un nemico. Ti indebolisce. Ti insinua dei dubbi. A un tratto, hai qualcosa da perdere.
Qualche volta piacere alla gente è un vantaggio.
Non è forse per questo che corriamo in macchina? Per guardare la morte in faccia e poi ingannarla? Io ci vedo tanta nobiltà. E' come... è come essere cavalieri.
Impara più un saggio dai nemici che uno stupido dagli amici.
Non bisogna rinunciare ai piaceri della vita. Che senso ha avere un milione di coppe, di medaglie, di aerei se poi non te la spassi? A che serve vincere?