SPIRITI NELLE TENEBRE

"Vivo in Africa da un anno e non so tutto quello che sapete voi. Da quanto tempo siete qui?" "Beh, diciamo più o meno ventiquattro ore. Ma questa terra l'ho sognata per tutta la vita."

Non c'è niente di più bello che costruire un ponte. Portare la terra sull'acqua. Poter unire due mondi.

Questo... è il mio ospedale. E il mio consiglio è... non vi ammalate.

"Questo è il modo migliore di cacciare un leone?" "Non lo so. Non ne ho mai visto uno in vita mia."

Un solo colpo!

Niente è più forte della paura che provocano i mangiatori di uomini. Sono i padroni della notte e uccidono in fretta. Ma ora tutti sapevano che Patterson era pronto a difenderli. Quel solo colpo aveva portato via la loro paura.

Gli uomini li chiamavano spiriti nelle tenebre! Erano in due e questo non era mai successo prima... perché i mangiatori di uomini stanno sempre soli. Erano padroni della notte, ma assalivano anche durante il giorno, senza paura e senza ragione. Alcuni dicevano che non erano leoni ma spiriti di stregoni morti tornati a diffondere la pazzia. Per altri erano il diavolo, mandato a impedire all'uomo bianco di possedere il mondo. Io capivo solo... che erano malvagi. E per il male, quale terreno era migliore di Tsavo, perché questo che la parola Tsavo vuol dire: luogo di sterminio.

"Il diavolo è arrivato a Tsavo." "Oh, hai ragione, il diavolo è arrivato qui a Tsavo. Guardami! Ce l'hai davanti il diavolo."

"Siete molto gentile." "Oh, bisogna esserlo nella vita. Mia madre me lo diceva sempre. Dì un po', perché diavolo ridi? Non pensi che io sia gentile?" "Non penso che hai avuto una madre."

"Non vi piace uccidere, vero?" "Perché lo fate, allora?" "Diciamo che ci sono portato. Vado da loro, mi aspettano. Cerchiamo di convincerci di essere coraggiosi e imbattibili." "Non mi sembra che il coraggio sia un problema per voi." "Uno spera che non lo sia... ma non si può mai dire."

C'è un modo di dire nel mondo del pugilato. Solo quando sei al tappeto sei vicino alla sconfitta. Beh, adesso tu sei al tappeto, amico mio. Vediamo un pò... se sai rialzarti.

"Hai mai fallito?" "Solo nella vita."

"Quand'ero piccolo... c'era uno spaccone nella mia cittadina. Terrorizzava noi bambini. Non era lì il problema. Aveva un fratello peggiore di lui. Neanche quello era un problema in fondo. L'uno o l'altro finivano sempre in galera. Il vero problema era quando stavano insieme. Da soli erano spacconi ma insieme... erano tremendi. Dei veri assassini." "Com'è finita con loro?" "Che sono cresciuto."

Sai, Charles... a conoscerti bene sei un tipo allegro.

Ah, Johnny... appena vedrai tuo figlio, alzalo verso il cielo.