Mark Millar

Ero passato da sfigato a fenomeno di massa nello spazio di sei mesi. Mi rifugiavo nei supereroi perché la mia vita reale era noiosa. Ma ora era diventata eccitante come quella di Peter Parker o Scott Summers. Avevo dato il via a un trend, e ora in tutto il paese una serie di imitatori si mettevano in costume e andavano a combattere il crimine perché io l'avevo fatto diventare di moda. Avevo rimodellato il mondo come avevo sempre desiderato che fosse, e non si può volere niente di più.

"Ma perché un cazzo di nerd di fumetti ce l'ha con me? Non ha senso. Perché te la prendevi con i miei uomini, stronzo?" "Semplice. Avevamo bisogno di un cattivo."

Sono Kick-Ass! E non sono gay!

"Non uccido nessuno, io. Sono un fottuto supereroe." "Oh, ma va' a cagare. Dove credi di essere, nella Silver Age?"

Settant'anni di fumetti all'improvviso avevano un senso. Finalmente capii perché i supereroi lavoravano in coppia. Non era perché si vergognavano. Non era perché si sentivano meno stupidi ad andare in giro con altre persone con addosso maschere e mantelli. I Team-Up si facevano per una ragione molto semplice: erano divertenti.

Okay. È ora di fare quello che fanno i supereroi e di saltare da un tetto all'altro. Merda. Sono davvero distanti tra loro. E pure più alti di quanto non sembrino nei fumetti. Fanculo. Vado a piedi.

La prima volta che mi guardai nello specchio di camera mia mi resi conto di quanto fossero sbagliati i fumetti. Non ci voleva un trauma per spingerti a indossare una maschera. Non c'era bisogno che sparassero ai tuoi genitori o di raggi cosmici o di anelli del potere. Bastava una perfetta combinazione di solitudine e disperazione.

"Perché pensate che nessuno abbia mai provato a fare il supereroe?" "Oh be'... perché è impossibile?" "Mettersi una maschera ed aiutare la gente non è impossibile." "No, ma è da pazzi. Ti farebbero fuori. Non puoi farlo nella vita vera." "Ma con tutta la gente che ne parla online tutti i giorni, almeno uno avrebbe potuto provarci. Non tutti diventano rockstar, ma questo non impedisce alla gente di continuare a comprare delle chitarre." "Le rockstar guadagnano milioni di dollari. I supereroi niente, idiota." "Perché si deve ridurre tutto a una questione di soldi? Cristo, perché c'è gente che vuole diventare Paris Hilton e nessuno che vuole diventare Spider-Man?"

Mi sono sempre chiesto perché mai nessuno l'avesse fatto prima di me. Insomma, con tutti quei film tratti dai fumetti e quei serial televisivi. Almeno un introverso un pò eccentrico che si fosse cucito un costume avrebbe dovuto esserci. È davvero così eccitante la vita di tutti i giorni? Le scuole e gli uffici offrono davvero così tanti brividi che sono il solo ad aver mai fantasticato su una cosa del genere? Andiamo, siate sinceri con voi stessi. A un certo punto della nostra vita, tutti avremmo voluto essere un supereroe.

Non indosso questa maschera perché mi vergogno di quel che faccio. Sono fiero di chi sono e oggi sono qui per dimostrarvelo. Mi chiamo Peter Parker e sono l'Uomo Ragno da quando avevo 15 anni.

"Le cose sono cambiate, vecchio pazzo! Non è più un mondo per supergruppi e grandi progetti! Finirai solo per farti ammazzare!" "Ah, sì? Mi avevano ucciso cinquant'anni fa, cocco, ma ora sto meglio. E ho tenuto la testa sotto la sabbia fin troppo a lungo."

Silenzio! Ti ho reso omaggio in segno di rispetto, ma non sono più il tuo discepolo, vecchio. Mi sono spinto fino alla fine del tempo e dello spazio! Ho bruciato nelle fiamme dell'inferno! Affrontato orrori che mai potresti immaginare! Sono Victor Von Doom di Latveria, assaggia la mia collera!

"Ti rendi conto di parlare a un tizio che ha in mano una testa umana e che ha tutta l'intenzione di usarla per pestare a morte questa gente?"

"Come sta andando? Sei riuscito a fargli il mazzo?" "Sono cieco, idiota. Devi dirmelo tu!" "Sei schifosamente inutile, Barton."

"Quel tuo piano geniale non consisterà mica nello sfondare il muro e uccidere tutti, vero?" "Sì." "Non è geniale." "Lo è, se funziona."

"E' la vera Ragnomobile?" "Costruita da Johnny Storm in persona. Modificata da me e da una delle mie ex mogli però. Allaccia le cinture, mio amico mutante. La ripresa è peggio del calcio di un mulo."

Adesso quelli che riescono a sentire il rumore che fanno gli atomi non possono più ignorare le grida di aiuto che salgono dai campi di concentramento del terzo mondo. Mantelli e costumi non vengono più adulati come un tempo solo perchè escono la notte e prendono a calci la povera gente. Abbiamo cambiato le cose per sempre, Angie. Ormai non si torna più indietro.

"Mr. Surgeon, signore! Il vecchio Doctor con la barba e la veste bianca continua a risorgere e dice che ci perdona tutti. Alcuni degli uomini stanno cedendo signore." "Non badate alle sue stupidaggini e sparategli ancora."

Oi! Pompinari! Non me ne frega un cazzo di cane se la nostra ottusità ha causato un'apocalisse ecologica nel XXVII secolo. Non è un motivo valido per mandare indietro nel tempo una squadra punitiva di super ragazzini e sfanculare l'organizzazione del commercio mondiale.

"Desumo dal gonfiore dei tuoi pantaloni che il nostro Doctor abbia già trasferito a te i suoi poteri." "Naturalmente." "E che tu abbia già esercitato la tua influenza per placare ogni ostilità verso la razza umana." "Un pre-condizionamento psichico del passaggio di poteri." "Okay, figlio di puttana. Hai sessanta minuti, proprio come hai chiesto tu. Fai del tuo peggio."

"Come fai a dire a tutti che il mondo sta per finire in quarantotto ore e devono evacuare il pianeta?" "Prova l'accento irlandese"

"E come mai stavamo insieme noi due? Non eravamo lesbiche, vero?" "No. Siamo membri di una cellula anarchica che salva il mondo di quando in quando. E' una piccola e graziosa idea che hai avuto nel 1998 dopo diverse bottiglie di vodka."

Ho visto spastici di due anni e senza dita con il doppio del tuo talento, caro vecchio Adolf.

Diciamo solo che ho quasi cent'anni e non ho ancora incontrato un uomo che io non mi sia rigirato ben bene.

Il giorno in cui non sarò in grado di fare a pezzi trenta giovincelli radioattivi appenderò la maschera al chiodo.

"Penso". "A cosa?". "A come strappare tutte le ossa dal corpo di quel buffone per ficcargli in corpo la mazza ferrata del suo amico così in profondità che gli serviranno otto anni di fisioterapia e un buon proctologo per camminare di nuovo". "Dio, a volte ti amo da morire".

Non mi sono mai reso conto di quanto fossi razzista finché non ho cominciato a dividere la casa con quarantamila rifugiati.

Anche questo fumetto non è che una vacanza di un quarto d'ora dalla vostra vita da servi. Pensavate che il mondo fosse sempre stato così, vero? Guerre, carestie, terrorismo, elezioni truccate. Ma ora sapete che non è così. Ora sapete quel che è successo ai supereroi. E la sapete la cosa buffa? Sapete cosa mi fa ridere ora che sto dall'altra parte? Che chiuderete questo albo e vi comprerete qualcos'altro per riempire il vuoto che abbiamo creato nelle vostre vite.

Sono John Wayne nel Grinta. Sono Charles Bronson nel Giustiziere della Notte. Sono Clint Eastwood in tutti e cinque i film dell'Ispettore Callaghan e nei suoi spaghetti western. Sono Van Damme. Sono Stallone. Sono Bruce Lee nei Tre dell'Operazione Drago e Chuck Norris nell'Urlo di Chen Terrorizza anche l'Occidente. Sono Lee Marvin. Sono Sean Connery. Sono il dannato Arnold Schwarzenegger... e tu, amico mio, sei fottuto.

La Fratellanza riuscirebbe a evitare che finisse sui giornali il secondo avvento di Cristo. Anzi, credo che l'abbia fatto qualche anno fa.

Mi chiamo Wesley Gibson e mio padre ha lasciato mia madre quando avevo diciotto settimane. Che avesse intuito, dai miei strilli, di aver messo al mondo uno dei più inutili sfigati del XXI° secolo?

Il nostro scopo principale sarà pur difendere la Terra, ma ciò non significa che volteremo le spalle e tollereremo violazioni dei diritti umani proprio sotto il nostro naso. Noi non siamo un supergruppo da fumetto che ogni mese combatte inutili battaglie contro inutili supercriminali per preservare lo status quo.

Il passato fa male solo se gli permetti di raggiungerti.

Credi che questa lettera significhi Francia ?